Allattamento…..condiziona molto la nostra dieta?
In questo periodo non potevo esimermi da scrivere qualche riga su uno dei periodi più delicati del post partum.. ALLATTAMENTO!
Periodo delicato, molto difficile per quanto bello, perché per la mamma significa adattare i propri ritmi di vita a quelli delle esigenze del bambino…alzandosi a qualsiasi ora della notte…senza citare il doloroso cambiamento che devono affrontare i semi….
Ma non voglio in questa sede, perdermi nel descrivere che cosa consiste allattare per il nostro corpo o cervello, ma voglio subito andare al sodo del discorso e riportarvi alcune domande che alcune pazienti in allattamento mi fanno spesso!!
ECCO QUA:
- ALLATTARE SIGNIFICA BRUCIARE IL DOPPIO DELLE CALORIE?
- QUANDO ALLATTO POSSO MANGIARE COME UN TAGLIALEGNA IN PIENA ATTIVITÀ INVERNALE?
- ALLATTANDO SI PUÒ MANGIARE TUTTO?
- ALLATTAMENTO VUOL DIRE RINUNCIARE A QUALSIASI ATTIVITA’ FISICA?
Allora vediamo un pò:
1)calorie e allattamento. È vero, allattare significa consumare più calorie. L’indicazione finale è quella di un aumento del fabbisogno energetico di 500 kcal/die. Che non sono per niente poco..anzi, vuol dire consumare un bel piatto di pasta da 100 gr oppure una bella colazione fatta di latte\ biscotti/ succo/ pane e burro. Insomma un guadagno calorico c è…ma non è disumano. Nel senso che si fa bene presto a passare da un bilancio energetico negativo a uno positivo e ritrovarsi a fine allattamento con quei famosi 5 kg in più che non si riescono a smaltire. Se si vuole ritrovare in fretta la forma fisica bisogna comunque essere morigerate e adottare un alimentazione equilibrata, salutare e normocalorica….. NON IPERCALORICA!!!!!
2) Quantità cibo. E’ un gravissimo errore pensare di poter permettersi tutto il cibo che si vuole e di qualsiasi qualità solo perché si sta allattando. Allattare vuol dire mangiare bene, e vuol dire rispettare le nostre esigenze caloriche. Non bisogna saltare i pasti, o eliminare totalmente alimenti dalla nostra tavola (chi allatta ha bisogno di tutti i micro e micronutrienti, quindi carboidrati, proteine e grassi). Rispettare le porzioni a cui eravamo abituati prima, non per forza aumentarle (così dicevano le nonne). Si consiglia di mangiare anche 5/6 volte al giorno…usando come spezza fame frutta fresca e frutta secca e anche verdura o estratti di frutta e verdura. Bere, sopratutto bere. Aumentare l’apporto idrico di quasi il doppio rispetto il normale. Bere aiuta tantissimo a mantenere il latte e, eventualmente, a ridurre la formazione di sgradevoli coliche.
3) Tipo cibo. Purtroppo non ci sono tantissimi studi che indicano una vera correlazione tra tipologia di cibo e coliche bambino. Per cui, per l’ elenco ci si avvale di esperienze personali o delle indicazioni che ci vengono fornite dai pediatri. Per quanto mi riguarda, mixando le informazioni scientifiche e le miei esperienze, consiglio di evitare o ridurre drasticamente (1 volta a settimana) il consumo di:
- Cavoli ecc, e tutte le verdure appartenenti a quella famiglia. Purtroppo per quanto importanti antininfiammatori, possono creare formazione di coliche nel bambino. Si consiglia il consumo di 200/300 g a settimana;
- Legumi, Stesso discorso, essendo ricchi in fibra possono causare problemi di flatulenze e conseguentemente creare spiacevoli problemi intestinali al bambino. Si consiglia di consumarli passati, senza cuticola;
- Spezie, Da evitare assolutamente. Dalla mia esperienza personale ho osservato che ogni volta si consuma spezie come cumino, peperoncino, paprica..la questione si complica. Per cui, bando alle spezie, almeno fino allo svezzamento;
- Latticini, Questione latticini è sempre piena di avversità. Certi dicono si, essenziali per il calcio, altri dicono da ridurre per non creare troppe coliche. Io consiglio 1 o 2 porzioni al giorno. Tipo 1 tazza di latte e 1 porzione tra yogurt o formaggi.
4)Movimento. Questo non è proprio il mio argomento ma posso parlare per esperienza. Come per chi consiglia di evitare attività a secco con pesi in gravidanza perché dannosi, così anche per chi consiglia di eliminare allenamenti durante l’allattamento perché ridurrebbe la sua produzione…assolutamente FALSO.
Io ho sempre svolto attività durante la gravidanza portandola alla fine in gran forma..così come durante L allattamento ho svolto i miei regolari allenamenti, sia in acqua che a secco. Anzi, per migliorare il proprio stato di salute, anche mentale, per riprendere la propria fisicità…..si consiglia di programmare ogni giorno un po’ di attività fisica. Ma per questo consiglio di consultare il sito di Giovanna Ventura (www.giovannaventura.com)!
Che dire…buon allattamento a tutte!!!!
Scappo è l’ora della poppata😉