E’ in arrivo la primavera….iniziamo a depurarci!
Lo so…che fuori nevica o gela o piove….ma in men che non si dica sarà PRIMAVERA..e come ogni anno, questo passaggio climatico (e di calendario) comporterà inevitabilmente, delle modificazioni fisiologiche.
Nella nostra tradizione il periodo di inizio primavera è legato al “fare pulizia”: in casa si rimbiancano le pareti e ci si sbarazza delle inutili cianfrusaglie. Allo stesso modo il nostro corpo ha bisogno di rimettersi a nuovo e di DEPURARSI per affrontare al meglio questi cambiamenti.
I mesi invernali appena trascorsi, sono per lo più caratterizzati da mesi di vita sedentaria (assolutamente voluta, perché le occasioni per svolgere movimento e attività fisica sono sempre tante), vita al chiuso e generalmente caratterizzati da un’alimentazione ricca di grassi e proteine che portano ad accumulare più tossine nell’organismo.
Per tossine s’intendono i cataboliti, ossia le sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule. Queste sostanze di scarto vengono convogliate nel sistema linfatico e quindi nel sangue venoso che le trasporta al fegato. Il fegato è la ghiandola più grande del nostro corpo e per le sue numerose e importanti funzioni è considerato una sorte di centrale del metabolismo. Il fegato degrada in parte le tossine, rendendole idrosolubili, cioè più facili da essere eliminate dai reni i quali completeranno il processo di disintossicazione filtrandole dal sangue e concentrandole nell’urina.
È abbastanza intuitivo che una corretta alimentazione svolga un ruolo centrale nell’aiutare la funzionalità dei principali organi emuntori (fegato e reni) e quindi una più efficace “pulizia” interiore.
Ma come fare per avere un’alimentazione dall’effetto disintossicante?
È semplice, basta abbandonare gli alimenti ricchi di lipidi e di zuccheri (in particolare ridurre o eliminare carni grasse e trasformate come salumi, dolci e snack industriali, alimenti modificati, ecc.) e rivolgersi alla natura ( o al naturale): frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi possibilmente freschi, noci e semi.
Tutti questi alimenti naturali sono ricchi di sostanze antiossidanti – come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A – essenziali per proteggere le cellule del nostro organismo dagli attacchi dei radicali liberi. In più, svariati ortaggi (carciofi, bietole, carote, cavoli) contengono composti cosiddetti lipotropi, che svolgono un’azione decongestionante sul fegato e migliorano lo smaltimento delle sostanze grasse.
E sul pratico?
In generale, un menù disintossicante che non affatichi l’organismo prevede:
- COLAZIONE: centrifuga drenante o succo di arancia senza zuccheri con musei croccante oppure macedonia di frutta e verdura e musei o frutta secca;
- SPUNTINI: frutta fresca o frutta secca con tanta acqua;
- PRANZO e CENA: caratterizzati da un primo di cereali con un’insalata a pranzo e una minestra di legumi con un secondo di verdure miste a cena.
- Cereali: è consigliabile consumarli integrali e interi (non lavorati) in quanto, grazie al loro contenuto di fibre insolubili, favoriscono il transito intestinale riducendo il tempo di contatto con le sostanze “indesiderabili”, a tutto vantaggio della salute. Tra i cereali integrali il riso è quello con più spiccate doti depurative: le sue fibre hanno un benefico effetto sulle fermentazioni e microinfezioni batteriche dell’intestino. Inoltre il suo germe contiene un olio con una buona quantità di vitamina E dall’azione antiossidante;
- Tarassaco e carciofo: hanno un’azione colagogo-coleretica, stimolano cioè la produzione ma anche l’eliminazione della bile da parte del fegato, con effetto disintossicante; dall’altra sono diuretiche, e di conseguenza facilitano l’escrezione delle tossine e contrastano la ritenzione idrica. Il tarassaco è un’erba selvatica ricca di caroteni e minerali (calcio in particolare) che abbonda non solo dal verduraio ma anche nei nostri prati: vanno colte le foglie, i germogli e il colletto della radice. Si può mangiare subito in insalata oppure essiccare per benefiche tisane (vedi oltre) ma in questo caso va usata la radice della pianta che andrà raccolta in autunno;
- Fragola: è il frutto più indicato in primavera perché è molto diuretica e favorisce l’eliminazione degli acidi urici.
COME DEPURARCI:
Centrifuga carota e sedano. 3 gambi di sedano, 1 cetriolo, 1 mela, 1 rametto di prezzemolo, 4 foglie di spinaci. Da bere nella prima parte della giornata. Alcalinizza l’organismo; Migliora il metabolismo; Utile per reintegrare i sali dopo un’attività fisica. |
Decotto depurativo e drenante. Favorisce l’eliminazione delle tossine e contrasta gonfiori e ritenzione idrica. In parti uguali: tarassaco radice, gramigna foglie, carciofo foglie, ortica foglie, cicoria (cicorium intibus). Mettere le erbe in acqua fredda e quindi portarla a bollore per cinque minuti circa. Spegnere la fiamma e lasciare a macero per pochi minuti, quindi filtrare. Una volta pronto, il decotto dura 24 ore; visto il suo sapore amarognolo è consigliato un cucchiaino di miele. Berne una-due tazze al giorno lontano dai pasti. |